Scala – Percorsi
L’autunno è la stagione migliore per calarsi nel territorio di Scala, che, grazie ai caratteri di un borgo collinare a vocazione agricola, ha sviluppato una topografia con vari nuclei abitativi.
Ognuno di essi ha una caratteristica particolare anche se il filo conduttore che guida il visitatore attraverso la ricchezza di chiese, palazzi, siti rupestri, torri e castelli per difendersi dagli attacchi nemici, tarsie in tufo che decorano anche abitazioni modeste, terrazzamenti dove i contadini con grandi difficoltà continuano a coltivare i prodotti che sono gli ingredienti principali della cucina locale, permette ai visitatori più attenti di vivere l’unicità del territorio.
Immergersi in queste atmosfere significa fare esperienza delle musiche tipiche e del patrimonio orale costituito dai racconti, che sono custoditi dalle parole degli anziani, ma anche della serenità che ha permesso a personalità del passato di vivere la semplice santità.
Visitare Scala in occasione delle feste o della sagra del prodotto principe della montagna, la castagna, permette al visitatore di vivere la semplicità di questi luoghi, soprattutto se si sceglie di esplorare i punti più belli percorrendo le scale che collegano le varie frazioni del paese ma che giungono sino ai comuni vicini.
Non manca l’aspetto naturalistico che è costituito da grotte non antropizzate e dalla riserva della Valle delle Ferriere, dove la natura si unisce alla storia in un mix che attira anche il più distratto dei visitatori.