S. Egidio del Monte Albino fu frequentato già in epoca romana in rapporto alla sua posizione favorevole per lo sfruttamento agricolo dell’area, anche se questa frequentazione non diede vita a nessun tipo di forma urbana.
Durante il Medioevo, il paese gravitò nell’area di influenza di Nuceria dei Pagani e ne condivise le sorti quando questa città fu distrutta da Ruggiero il Normanno nel 1137.
Divenne poi Universitas con un proprio sindaco e, entrata nel Regno d’Italia a partire dal 1861, ottenne di aggiungere al proprio nome la specificazione “del Monte Albino” per distinguersi dalle altre città con lo stesso nome.