Conca dei Marini – Storia

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Conca dei Marini fu nell’antichità centro satellite della più grande e ricca Amalfi. Servì la capitale del Ducato sotto l’aspetto economico, disponendo di un buon gruppo di barche da pesca o per i commerci anche a lungo raggio ed essendo il luogo di arrivo del legname che scendeva tagliato dai boschi di Agerola. Condivise con Amalfi le sorti dell’infeudazione e poi dell’annessione al Regno d’Italia.

Dopo un periodo di condivisione della propria amministrazione con la vicina Furore, divenne comune autonomo.

Lo stemma del paese contiene un importante riferimento al ruolo che esso giocò in epoca angioina, infatti sono presenti ben tre gigli di Francia, simbolo araldico della famiglia D’Angiò.