L’inverno

La chiave di lettura del percorso riunisce i comuni che in questo periodo offrono una visione del territorio opposta a quella che si può percepire in estate.
Sono i comuni della costa che in inverno perdono la vivacità delle giornate estive e si caricano della quotidianità degli abitanti, fatta del lavoro dei pochi pescatori che resistono con la loro attività e della calma che ispira ogni azione nelle mattine tiepide delle belle giornate.
La stagione poi si anima dell’atmosfera natalizia che in Costiera assume i sapori della festa attraverso piatti che qui diventano incontro di culture, le melodie pastorali o benauguranti delle “bande” di Capodanno, gli eventi che ripropongono spaccati di vita di un tempo.
La porta ad Atrani introduce il visitatore, specialmente nel periodo natalizio, in un’atmosfera magica che è possibile vivere comunque anche negli altri periodi della stagione invernale.
Si consigliano in questo periodo gli spostamenti con i servizi pubblici per poi spostarsi all’interno dei comuni a piedi, evitando nei giorni di pioggia le vie gradonate e i sentieri.

Chiesa San Luca
COMUNE: Praiano DENOMINAZIONE: Chiesa di S. Luca Evangelista DOVE STA: Piazza S. Luca DESCRIZIONE: Dai documenti notarili formanti il Codice

Torre Assiola
COMUNE: PraianoDENOMINAZIONE: Torre costiera “Assiola”DOVE STA: Località Sciola DESCRIZIONE: Della torre si hanno notizie già in un documento del

Torre Grado
COMUNE: PraianoDENOMINAZIONE: Torre Costiera “Grado”DOVE STA: Vettica Maggiore DESCRIZIONE: Edificata nel 1564 su un piccolo promontorio, risulta composta da

Cappella San Rocco
COMUNE: Maiori DENOMINAZIONE: Cappella di S. Rocco DOVE STA: Corso Reginna DESCRIZIONE: La piccola cappella appare confusa tra le costruzioni

Chiesa Santa Maria del Carmine
COMUNE: Maiori DENOMINAZIONE: Chiesa di S. Maria del Carmine DOVE STA: Piazzale Campo DESCRIZIONE: Accanto alla collegiata vi è la

Collegiata di S. Maria a Mare
COMUNE: Maiori DENOMINAZIONE: Collegiata di S. Maria a mare DOVE STA: Piazza D’Amato DESCRIZIONE: La chiesa risulta dall’ampliamento della cappella