COMUNE: Amalfi
DENOMINAZIONE: Villa marittima (epoca romana)
DOVE STA: Via Lorenzo d’Amalfi.
DESCRIZIONE: Nel 2000, in seguito a lavori di edilizia privata furono scoperti due ambienti facenti parte di una villa marittima. Gli ambienti, visitabili, si trovano ad una quota di –3.50 m e sono costituiti da uno stretto vano a N, con pavimento in cocciopesto, e da uno a S, absidato, con nicchia sulla parte N in opera reticolata a composizione policroma. La tecnica costruttiva adottata è l’opera vittata con ricorsi di blocchetti squadrati; il pavimento è costituito da pietre calcaree di provenienza marina, data l’elevata levigatezza. L’ambiente più grande presenta canalizzazioni in direzione N-S, perpendicolari e parallele ad una piccola cavità nel pavimento a N; questa cavità è in diretto rapporto con un basso cilindro in muratura con apertura sul fianco verso N. La struttura, ancora in fase di studio da parte della Soprintendenza, è stata interpretata come un ninfeo-triclinio della villa. Nelle bacheche ricavate negli ambienti, al momento del restauro, sono esposti gli oggetti trovati.
VEDERE, VISITARE, TROVARE: Gli ambienti sono al di sotto di alcune attività commerciali, i cui proprietari permettono la visita.
DATI SULLA FRUIZIONE: Nessuno
OPPORTUNITA’: Pochi conoscono questa struttura, praticamente sconosciuta anche dal punto di vista turistico. Da qualche giorno è stato posizionato un buon pannello informativo (vicino alla sede comunale), con indicazioni anche sul materiale rinvenuto nello scavo. L’inserimento in un percorso di visita dedicato all’archeologia classica darebbe alla villa maggiore visibilità.
BIBLIOGRAFIA: Archeo agosto 2002.