Tramonti – Storia

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Sicuramente il territorio di Tramonti è stato uno dei primi ad essere stati frequentati.

Tracce di presenza umana risalgono alla preistoria (alcune grotte risultano essere state abitate) ma certamente un momento cruciale si ha alla fine del III sec. a.C., quando contemporaneamente alla distruzione di Nuceria da parte di Annibale (216 a.C.) gli abitanti della città scapparono sui monti vicini. A questo periodo risale una testimonianza che rimanda a strutture abitative provvisorie nella zona di Polvica.

Nella stessa zona in epoca romana fu costruita una villa rustica che fu distrutta dalle conseguenze alluvionali legate all’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. e che era destinata allo sfruttamento agricolo dell’area (un calco di una vite fatto in occasione dello scavo testimonia la finalità dell’insediamento).

La struttura del paese, privo di un centro vero e proprio e costituito da insiemi di casali sparsi, molti dei quali con toponimi di tipo prediale (Trugnano, Capitignano, Cesarano ecc.) rimanda a questa attività agricola. Durante il Medioevo fu avamposto della difesa costiera grazie a numerosi punti di avvistamento sia sulla Costiera Amalfitana sia sulla pianura vesuviana.

Alla fine del 1400 ottenne da Ferdinando I d’Aragona, che quì trovò rifugio dopo la sconfitta di Sarno, numerosi privilegi.