Un vero e proprio luogo da assaporare per viverlo con intensità, Cetara affascina il visitatore sia che si imbatte casualmente nel piccolo borgo sia che vi arrivi spinto dalla curiosità di conoscere l’unico centro costiero che dispone ancora una grande flotta peschereccia. La topografia e la toponomastica di questo centro costiero rivelano immediatamente al visitatore attento la vocazione alla pesca dei suoi abitanti fin da tempi molto antichi.
Naturalmente la visita, da effettuare preferibilmente in inverno, non può prescindere dall’incontro con i prodotti della tavola, caratterizzati dalla presenza costante del pesce e di specialità derivate dalla sua lavorazione. Immergendosi nelle atmosfere del borgo, specialmente in occasione di una delle tante feste sia religiose che gastronomiche, si può sperimentare la ricchezza del patrimonio architettonico religioso o di quello legato alla funzione di difesa dalle incursioni durante la guerra di corsa, ma anche la bellezza dei canti tipici dei pescatori e dei loro racconti nonché della profondità dei sentimenti religiosi che hanno fatto emergere anche personalità la cui santità è stata riconosciuta dalla Chiesa.